Oggi parliamo di calcio, per poi andare al marketing online.
Per quei lettori che non lo sapessero, Louis van Gaal, è uno degli allenatori in carriera di maggior successo.
Admiral van Gaal, come viene soprannominato, attuale allenatore della nazionale olandese e del Manchester United, e in passato dell’Ajax, Barcelona e Bayern Monaco, ha vinto quasi tutto quello che c’era da vincere: coppe e super coppe, nazionali ed europee, UEFA, Champions League, l’Intercontinentale. Figuratevi, per fare un paragone con il business, è come se fosse stato amministratore delegato di Apple, Google e Coca-Cola. L. van Gaal, considerato arrogante e megalomane nell’ambiente calcistico, è un genio capace di fare una montagna da un granello di sabbia.
Se gli potessi chiedere qual è stato il più grande successo della sua carriera, la risposta ti sorprenderebbe: il campionato nazionale vinto nel 2009 con l’AZ Alkmaar, che ricorda come “il suo piccolo grande capolavoro”.
L’AZ? Non ti dice niente? È normale, è pressochè sconosciuto fuori dall’Olanda. Per questo merita una spiegazione.
Nel 2005, con l’Ajax e il FC Barcelona nel suo curriculum, Louis van Gaal ritorna al club in cui aveva terminato la sua carriera da giocatore, ma ora come allenatore. È sulla panchina dell’AZ, la squadra locale di una sonnolenta cittadina di provincia, Alkmaar, conosciuta soprattutto per il suo mercato di formaggi. In sole due stagioni l’ammiraglio porta l’AZ alla ribalta del calcio olandese. Qual è stata la sua mossa vincente? A suo dire, essere stato flessibile nelle scelte e aver sfruttato al meglio le limitate risorse di cui disponeva. L. van Gaal fa così risorgere un club che non solo ha trascorso buona parte degli anni 90 tra gli ultimi classificati, ma che ha anche un bilancio cinque volte inferiore a quello dei maggiori club olandesi.
Per sfruttare risorse limitate devi essere creativo e massimizzare costantemente il tuo potenziale
Nella stagione 2008-2009 l’AZ conquista il suo primo campionato dopo 28 anni e 28 gare senza sconfitte, e vari record per il tecnico e per la sua squadra. Il risultato fu il frutto di una mentalità aperta, condivisa da tutta la squadra, e anche della preparazione tattica: una specie di astuta guerriglia, che ricorda il modo in cui Davide sconfisse Golia.
Van Gaal aveva i suoi Davide, uno di loro era il centrocampista difensivo Stijn Schaars, abilissimo con i passaggi lunghi, diventato poi la figura centrale di un concetto vincente: ruoli definiti, ma molto liberi, lanci lunghi, velocità e precisione, ecco la sua arma vincente. Per van Gaal conta il lavoro e l’organizzazione della squadra, le qualità dei singoli calciatori vengono esaltate dal modulo tattico. Che cosa possiamo imparare dalla “filosofia” van Gaal?
Quando L. van Gaal è arrivato all’AZ, il club giocava in un piccolo stadio che poteva contenere fino a 8000 spettatori. I tifosi erano già soddisfatti se la squadra scampava alla retrocessione. Grazie ai successi ottenuti l’AZ inaugura un nuovo stadio con una capienza di 20.000 posti a sedere, facendo registrare il tutto esaurito.
L’ottimo risultato raggiunto non fu frutto dell’aumento di bilancio ma di una sapiente riorganizzazione dei propri mezzi. Un portiere di riserva di un club di alto livello oggi costa più di tutta la squadra AZ Alkmaar del tempo. Dovete sfruttare al meglio il potenziale esistente, fare il meglio con quello che avete. E soprattutto avere sempre come obiettivo la vittoria. Questo funziona non solo sul campo di calcio, ma anche in e-marketing e per la strategia SEO.
Van Gaal ha raggiunto la cima perché è stato capace di concepire idee vincenti, che lo hanno portato a traguardi inaspettati anche per gli addetti ai lavori. L’ammiraglio aveva poco più che un gruppo di strenui difensori, un uomo con un buon passaggio, due attaccanti veloci, ma soprattutto pochi soldi. Da queste poche cose ha creato la sua arma vincente, i lanci lunghi, e ha dimostrato che le idee fanno la differenza. L’internet marketing ha molte più risorse su cui lavorare.
È proprio il concetto che questo articolo vuole spiegare, la guerriglia marketing, ovvero, raggiungere gli obiettivi tradizionali – il profitto – con mezzi non convenzionali. Idee intelligenti invece di campagne costose, energia al posto del denaro, fantasia e non imitazione. Alcune di queste risorse un tempo non convenzionali, oggi lo sono, e se ne fa largo uso. La guerriglia marketing è diventata la principale strategia usata dalle Piccole e Medie imprese. Guerriglia marketing significa fare un uso creativo delle risorse esistenti o detto con altre parole, quello che hai già, non costa nulla. Quindi fanne uso.
Hai una passione per il tuo prodotto, per il tuo marchio, per la tua azienda. Se non ce l’hai, cambia lavoro. Ma se fa al caso tuo, i metodi e le strategie d’internet marketing ti apriranno nuovi spazi per dare molta più visibilità alla tua passione. I nuovi spazi sono nel web, un esempio concreto sono i social media che seguono decine di migliaia di utenti. Una buona strategia assicura eccellenti risultati.
Il tuo prodotto è unico nel suo genere, come il marchio e il messaggio che comunichi. A questo punto hai gli ingredienti necessari per raccontare una storia che nessuno può imitare. Forse la storia è piccola, ma perché non provare a fare le cose in grande? “La pubblicità è persuasione, e la persuasione un’arte” diceva negli anni 50 del secolo scorso, il leggendario Bill Bernbach, pubblicitario americano e uno dei padri della “seconda rivoluzione creativa”. Il genio creativo di Bernbach riuscì nell’impresa di vendere negli USA una piccola utilitaria, il Maggiolino Volkswagen, ironizzando sulle dimensioni del veicolo, che doveva confrontarsi con le giganti americane, la réclame, azzeccatissima, invitava il pubblico a “Pensare in piccolo”. Il Maggiolino diventò famoso e fece strada negli Usa.
Il contenuto occupa ormai un posto molto importante nel marketing mix, rappresenta un valore aggiunto e raccontare una storia diventa così più facile. È possibile così andare oltre gli spazi destinati ad una classica pubblicità e raccontare la tua storia in tanti modi diversi: articoli nei blog, tweet, community, white paper (articoli scritti da professionisti esperti), newsletter, e-book, immagini, video…
Una buona storia
Sfruttare i canali online ha molti vantaggi. Possono essere gratuiti o a basso costo e arrivare ovunque. Certo, il rovescio della medaglia è che il web marketing della concorrenza ha gli stessi vantaggi. E li hanno tutti i marketer. E tutte le persone con una connessione a internet… Insomma, di storie ce ne sono tante.
Dove raccontare la propria storia
Sul tuo sito web. Qui la partita si gioca in casa e con le tue regole. Questo è il luogo perfetto per utilizzare questa libertà e mostrare al mondo la propria identità. Racconta la tua storia con la tua voce. Non trascurare l’ottimizzazione per i motori di ricerca. La tua storia dev’essere fruibile, attraente e stimolante per l’utente, ma anche i motori di ricerca devono sentirsi i benvenuti, questo è pur sempre il principale obbiettivo delle tattiche SEO.
Sui Social media. Sono gli spazi giusti dove incontrare il tuo pubblico, ma non devi aspettare che siano loro a trovare te, sei tu quello che deve raggiungerli. Qui la gara si gioca in trasferta e quindi è necessario rivedere le tattiche. Ecco alcuni consigli pratici:
Scegli un argomento che sia molto importante per il tuo pubblico di base.
Crea un blog nel tuo sito web, partecipa in altri blog e invita ospiti a scrivere nel tuo. I messaggi sui blog offrono un traffico di alta qualità.
Invia newsletter. È anche una buona idea per offrire sempre qualcosa di nuovo.
I clienti soddisfatti sono il patrimonio più importante di un’azienda. Dar loro spazio è il miglior modo per dimostrargli quanto ci tieni. E puoi farlo gratuitamente. Sei nel B2B? Pubblica partner e chiedi referenze. Vendi ai consumatori? Invitali a condividere le proprie esperienze e a scrivere recensioni. In tutti i casi, coinvolgi i tuoi clienti e fai sapere che le loro opinioni, suggerimenti e critiche sono di fondamentale importanza per l’azienda.
Per dirla in modo un po’ provocatorio: perfino l’incaricato delle pulizie può raccontare una storia affascinante sui bidoni. Da’ un’occhiata alle persone che ti circondano. Quali tesori di esperienza, saggezza, umorismo e creatività si nascondono sotto la superficie? Come si possono utilizzare queste storie e quali sono le migliori prospettive per raccontarle?
Altre aziende puntano sul tuo pubblico. Ma non tutti sono concorrenti diretti, alcuni possono anche essere partner. Una promozione congiunta con una società che ha prodotti che si inseriscono nel mondo dei tuoi clienti, è in grado di fornire agganci per nuovi obbiettivi da conquistare.
Non sei il Barcelona. Probabilmente nemmeno l’Ajax. Non disponi quindi di elevati budget e devi accontentarti di quello che hai. Consideralo un vantaggio. Ti obbliga a essere creativo e a ottimizzare al massimo il tuo potenziale. Ciò significa cercare nicchie, parole chiave specifiche, essere forte a livello locale e interagire personalmente con il tuo target di riferimento.
Anche se il tuo business è esclusivamente on-line, ci sono molti altri spazi fuori dall’universo di Internet. Puoi cercare altri modi per attirare visitatori. Non per forza devi ricorrere alla pubblicità televisiva -anche se è un mezzo sicuro- ci sono metodi che non richiedono milioni di budget. Dai cartelloni ai sottobicchieri, dalle inserzioni sui giornali alla sponsorizzazione, ci sono 1001 modi non online per generare traffico nel tuo sito web.
Non avere paura di sbagliare, non hai nulla da perdere. Quasi tutti gli esempi che ti abbiamo dato sono gratuiti o costano poco. Richiedono energia e creatività, e il bello è che più li si utilizza, più grandi questi diventano. Provare è sempre il punto di partenza per migliorare.
Louis van Gaal con l’AZ provò di tutto prima di sperimentare le sue tattiche vincenti di guerriglia. Coca-Cola destina il 10% del suo budget per i social media solo al testare nuove idee. (Ecco un breve interessante articolo sulla strategia di Coca-Cola) Google lancia continuamente nuovi progetti, e se questi non raggiungono un numero sufficiente di risultati vengono immediatamente sostituiti da altri. Andate in spiaggia e scrivere l’url del vostro sito web un centinaio di volte nella sabbia, questo sì che è un lancio lungo.
Avete capito l’idea no? ????????